IL PAESE DI CUCCAGNA
facchini, con le labbra ancora rosse di pomodoro, o lucide di strutto, contrattavano due soldi di frutta, per finire il proprio pranzo; due operai, innanzi
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con un fitto strato di crema dentro, che copre le labbra e le mascelle. Bene è vero che il nonno Fragalà era accusato di mescolare una quantità
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fredda dalle sue labbra. Lo teneva una potente febbre di fantasia, che tendeva tutti i suoi nervi e lo faceva sussultare sul letto vibrando come la corda
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gli occhi bassi, chinandosi ogni tanto ad asciugare le labbra unte a un lembo della tovaglia, tutta chiazzata di vino azzurrigno. Sulla tavola, fra
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glorioso retaggio delle spose felici. Ma invece, quella vita col pubblico, tenendo un sorriso stereotipato sulle labbra, non potendo scambiare una
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servente, con un movimento delle labbra. - È una persona che si è sentita male nel parlatorio delle monache… è fuori clausura. - Vengo io - disse
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parlatorio delle Sacramentiste e il nudo appartamento del palazzo Rossi, quella faccia trasparente, quelle palpebre chiuse dalle ombre violette, quelle labbra
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. Ninetto Costa lo guardava, con certi occhi smorti, serbando quel pallido sorriso sulle labbra smorte, un sorriso distratto di persona già indifferente
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flanella sino alla punta delle dita, la ragazza co' suoi grossi occhi sempre opacamente malinconici e le tumide labbra che si gonfiavano di una continua
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, mentalmente, perché Gaetano non la riconoscesse, con le labbra che non arrivavano a balbettare le parole della preghiera. Fremeva, fremeva…temendo che
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tratto, come se quella volontà e quella forza le avessero dissuggellate le labbra, ella si mise a gridare: - Il morto, portatelo via, il morto! - Ora
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labbra, per raccomandare il silenzio. Gli aridi occhi del padre si riempirono di lacrime: era la prima buona notizia, in dieci giorni di angoscia, di
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labbra e dal mento rasi accuratamente e dalle fedine nere, come un servitore di buona casa, discreto, taciturno, venne a dire che il signor Cesare Fragalà
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lungo sorso alla bottiglia, facendo gorgogliare il vino, asciugandosi le labbra. - Come si sta quieti, qua sopra, - disse la ragazza, volendo attaccare
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all'uncinetto, preparandosi il modesto corredo, attendendo la visita quotidiana di don Gennaro, a cui ella sorrideva dalle labbra e dagli occhi, la buona
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, tu fingi di non capire? Ingrate e perfide, le donne!… Ella, abbassato il capo, si mordeva le labbra per non scoppiare in singhiozzi. Poi, con voce
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molto forte e molto chiara: e scrivendo due volte i numeri, li ripetevano macchinalmente, si vedevano le loro labbra agitarsi, pronunciando le cifre: poi
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, incredula, passeggiando innanzi alla porta; ed egli finiva per discendere, con un mozzicone spento e nerastro fra le labbra. La scena cominciava a bassa
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tetro sul soprabitone nero, e una dolorosa smorfia di scetticismo gli piegava le labbra. I santi passavano, passavano, sboccando dalla gran volta
Accademia della crusca
